ZUGO IN FINALE – BERNA E BIENNE ALLA BELLA

Lo ZUGO chiude i conti con il LOSANNA ormai a corto di argomenti con prestazione che lo pone in condizioni di ambire decisamente al titolo indipendentemente da come si mettano le cose nell’altra semifinale. Sorretto sa un “pacchetto” stranieri tanto redditizio quanto privo di fronzoli, con un supporto autoctono di tutto rispetto (ottimo Senteler nell’ultimo atto, con rete da manuale dell’Hockey per il giochino con cui si è “bevuto” Genazzi), avrebbe le carte in regola per sottomettere un balbettante BERNA (ancora all’asciutto di vittorie tra le mura amiche!) o il BIENNE, sicuramente buona squadra, ma gestibile, alla prima finale della sua storia. Con i rinforzi già dichiarati di Genoni in porta e Hofmann in attacco, l’occasione è ghiotta per aprire un ciclo anzitempo: la conferma sino al 2021 di Tagnes potrebbe essere indizio significativo. Il LOSANNA ha lottato per quanto ha potuto ma ormai, nonostante il rientro di Jeffrey sono mancate le forze necessarie per invertire un trend divenuto, di partita in partita, inarrestabile (ben sette periodi consecutivi senza andare a rete, hanno scavato un solco difficilmente colmabile).

Il BERNA, sconfitto ancora una volta dal BIENNE in casa, ha acciuffato l’ultimo treno utile per non capitolare definitivamente alla Tissot Arena: 1 – 0 il risultato con rete in apertura di Untersander e serata di grazia per Genoni al suo primo shut out dei play off. Basterà per permettere agli orsi di approdare alla finale sfruttando il fattore casalingo, per altro mai positivo sinora?