Turno di recupero per il LUGANO che alla Resega, dopo essersi un po’ complicato la vita, arriva alla terza sirena chiudendo con Lammer, a porta vuota, i conti con un rognoso RAPPERSWIL (6 – 3 il finale, ma qualche brivido di troppo è corso giù per la schiena dei tifosi bianconeri). Con l’ormai consueta formazione, che prevede la tribuna per Spooner, la formazione di Kapanen è partita con il piede giusto guadagnando doppio vantaggio, grazie alle reti di Loeffel e Bertaggia nei primi dieci minuti. 39 secondi di ordinaria follia, consentivano al Rapperswil di pareggiare. E’ a quel momento che è salito in cattedra Luca Fazzini: terza doppietta del campionato e partita incanalata verso la vittoria, incurante del momentaneo 3 – 4. Il Lugano sale così al terzo posto in classifica dopo prova fatta, come ormai d’abitudine, di alti e bassi, ma risolta per il meglio con carattere e volontà (oltre al tocco di classe del personaggio di giornata).
Sorride anche l’AMBRI’ che, stasera, migrava in terra Slovacca per la penultima partita del girone di Champions League. Opposto ai campioni locali del Banská Bystrica, con le linee molto rivedute, i leventinesi non si sono fatti sorprendere e hanno rapidamente preso in mano le redini della situazione pervenendo al 2 – 0 in rapida successione per merito di Kneubuhler e D’Agostini. Gettando alle ortiche diverse occasioni, hanno arrotondato il punteggio nella seconda frazione sempre con D’Agostini ed una superlativa rete in short hand di Zwerger. In una partita spesso frammentata dalle penalità, il terzo tempo ha visto salire alla ribalta Hrachovina, autore di qualche brillante big safe a difesa del meritatissimo shut out. E dalle linee molto rivisitate cosa avrà tratto Cereda? Spunti per il campionato?