LUGANO VINCE MA NON CONVINCE

Torna al successo il Lugano, seppure all’overtime e salva prestazione incolore sulla pista di Rapperswil, grazie ad una rete in extremis di Lajunen ed il game – winning gol di Zangger al supplementare. Serata a lungi tratti poco edificante su entrambi i fronti, ma con i padroni di casa che hanno osato di più e sono pervenuti al meritato vantaggio in avvio di ripresa. Le poche idee e confuse hanno trovato un lampo nella penalità a Ness (a meno di 5 minuti dal termine) che consentiva una superiorità numerica ticinese, concretizzata, finalmente, da Lajunen per il pareggio. poi, come detto, anche il sorpasso a ranghi ridotti.

L’avvicinamento alla partita era, però, stato dominato dalle illazioni su Spooner, divenuto un po’ “l’oggetto misterioso”: venuto per rilanciarsi e fare ritorno ai lidi che gli competono, è relegato costantemente al ruolo di straniero in sovrannumero. Le interviste della settimana di allenatore, giocatore e D.S. non hanno portato elementi per dipanare la intricata matassa, anzi. Una sconfitta avrebbe acuito la situazione anche sotto questo aspetto. La vittoria non rasserena, ma calma le acque. A patto che non si ritorni al consueto errore di nascondere la polvere sotto il tappeto.