Anche le ticinesi approdano al secondo turno di Coppa Svizzera, ma con diverso … percorso. Il Lugano archivia la pratica senza troppo sudare: 7 – 0 sull’Arosa con primo tempo che aveva già chiarito la situazione. A bersaglio per i bianconeri molti giocatori: Jorg, Sannits, Zangger, Spooner, Othamaa, Fazzini e Loffel. Discorso assai diverso per l’Ambrì. Opposto al Dubendorf, pareva filare tutto abbastanza liscio con il doppio vantaggio di Flynn e Muller (in power play), pur rendendosi conto che la serata non era di quelle da ricordare in modo particolare. Invece, nella ripresa, i padroni di casa accorciavano le distanze, la formazione di Cereda si faceva più pasticciona e infilava penalità consecutive che spezzettavano, ulteriormente, il fraseggio. Patatrak nel terzo tempo con il pareggio e definitiva confusione. Ci voleva il solito Hofer con il vizietto del gol all’overtime per scongiurare l’unica eliminazione di una formazione di LNA.
Sulle altre piste sudava e tremava il Losanna (solo 1 – 0 a Sierre) e parzialmente il Bienne (4 – 1 con svantaggio iniziale a Huttwil). Per gli altri punteggi esagerati di Langenthan (13 – 1 al Luzer), Davos (12 – 0 a Fraunefeld), Ginevra (12 – 0 al Saastal) e Olten (9 – 1 al Burgdorf)