LUGANO: RIPRENDE LA MARCIA

La brutta esperienza di Rapperswil non ha lasciato traccia: in quel di Davos, a distanza di una settimana, la formazione di Pelletier ha ripreso il discorso dove lo aveva interrotto e per i gialloblu, di questa sera, ci sono state poche possibilità di discussione. E’ vero che Wohlwend ha a lungo protestato in occasione del 3 – 1 (non a torto, per un netto colpo di bastone di Loeffel che impediva a Barandum la liberazione), ma i padroni di casa avevano a disposizione ancora quasi metà partita per rimediare. Invece, il Lugano ha controllato la situazione con autorità e il piglio della formazione conscia delle proprie possibilità, lasciando ad Ambuhl e compagni solo sporadiche azioni personali cui ha posto rimedio un attento Schlegel, battuto solo dal solito fendente di Nygren. Per il resto, solo note positive in casa bianconera, compreso l’avanzamento di Bertaggia nel primo blocco (in rete per l’1 – 0), rivitalizzato dalla presenta del solito monumentale, sapiente Arcobello; ma bene anche Suri, inserito con Lajunen e Walker, con Fazzini che ha preso il posto di Bertaggia al fianco di Burgler e Herburger. Insomma, ritrovati e stimolanti equilibri per una formazione che, illuminata dall’onnipresente Arcobello, è sempre più squadra consapevole dei propri mezzi.