LO ZUGO BACCHETTA UNO SPENTO AMBRI’

Che la Bossard Arena non fosse terra per corroborare la classifica, lo si sapeva, ma la formazione di Tagnes aveva abituato i suoi sostenitori ad alti e bassi non sempre preventivati. Questa sera non ha concesso scampo ad un Ambrì che si fatto anche molto male da solo, lento nella copertura del portiere Hrachivina (ancora tra i pali dopo la bella prestazione in Champions, relegando Sabolic in tribuna) che ha fatto molto, ma non poteva reggere l’urto in solitaria; collezionando penalità ( molte doppie, cinque in tutto, forse un autentico record!) che hanno impedito un regolare schieramento dei blocchi; evanescente in attacco dove, non fosse stato per la bella azione personale di Kneubuehler (autore della rete della bandiera), il giovane Hollenstein, al debutto in LNA, avrebbe collezionato shut out abbastanza comodo. La rivoluzione nel line up operata in Slovacchia è stata riproposta da Cereda in campionato, ma a parte lo spessore dell’avversario (fermare già il solo Hofmann appare impresa non banale, tant’è che ha collezionato la ventesima doppietta della sua carriera), per troppo tempo è stato impossibile schierare blocchi completi. La vera cartina da tornasole la si avrà alla Valascia con il Rapperswil (autore di grande rimonta casalinga con il Berna: da 1 – 4 a 5 – 4 al supplementare!). Una ulteriore “magra” sarebbe il suggello che la stagione è ancora più lacrime e sangue di quanto ci si attendesse.