Anche il TPS Turku si inchina allo spumeggiante Ambrì che ha resistito all’avvio, a tutta pressione, dei finnici per trafiggerlo nella ripresa con uno doppio vantaggio: Flynn, sempre più monumentale, in short hand (da rivedere la assoluta padronanza del disco prima di infilarlo alle spalle del portiere!) e D’Agostini, con azione improvvisa partita dall’angolo, hanno posto un’ipoteca severa sull’esito della sfida. Il terzo periodo ha visto i biancoblu controllare l’avversario, incapace di andare a rete nelle ripetute superiorità numeriche avute (anche un 2 + 2) sino alla rete della conferma, ottenuta sempre da D’Agostini, a porta sguarnita. 3 – 0 il risultato e shut out per il giovane portiere Ludovic Waeber, del Friborgo, subito inseritosi alla grande nella formazione di Cereda, come del resto i ginevrini Douay e Miranda, il davosano Egli e il canadese Wolski. Lasciati a riposo Trisconi, Hinterchirker, Forhler e Fischer, i nuovi inserimenti di Moor, Joel Neuenschwander, Mazzolini e Incir non hanno per nulla creato squilibri. Il rodato meccanismo di Luca Cereda ha funzionato ancora alla grande! E, sugli spalti, altro indimenticabile spettacolo offerto dai tifosi biancoblu, con immancabile geyser sound, guidato da Zwerger, e foto di gruppo sotto la curva. In tutto il mondo… un gran bel vedere!