IL SOLITO INDOMABILE AMBRI’

Contro il Losanna ennesima prestazione a ranghi ultra ridotti, ma senza mai mollare di un centimetro la presa. Seppure nettamente da preferire come prestazione e attitudine messa sul ghiaccio nel primo periodo, l’Ambrì non ha saputo concretizzare la mole di lavoro svolto, sfociata, a dir il vero, in non troppe occasioni da rete. Così, la prima inferiorità consentiva ai vodesi di mettere sigillo pesante, presto doppiato da quel Jooris sempre più utile e costante nel rendimento. Pareva il preludio della fine, dato che il doppio svantaggio poteva essere ben difficilmente colmabile. Invece, un tiro di Plastino sbilenco, deviato alle spalle di Stephan, riapriva subito i giochi, con i padroni di casa che raggiungevano meritato pareggio grazie al solito D’Agostini. Nulla da fare nei prolungamenti, con Jooris svelto a capitalizzare un ingaggio non proprio da manuale, complice l’arbitro che metteva fuori gioco Flynn. Un punto che muove la classifica, sempre poco rispetto a quanto mostrato, qualcosina di più per come si stavano mettendo le sorti della serata. Nota ampiamente positiva, visti i molti acciaccati / ammalati, la prestanza e la baldanza dei giovani inseriti a piene mani da Cereda: su tutti Rocco Pezzullo, 18 minuti sul ghiaccio, testa alta, disco attaccato alla paletta, responsabilità sulla blu in power play. Il tutto senza che le gambe, o le mani, tremassero più di quel tanto che i 18 anni prevedono come minimo sindacale