Nella settimana densa di nubi, non solo metaforiche, il lampo di Domenichelli non lasciava scampo a nessuno: se qualcuno sarà “fulminato”, non è detto che lo sia da solo. Potrebbe avere dei compagni di viaggio insospettati! Monito non comune dalla parti della Resega, ma c’è sempre la prima volta in tutto. Dunque, parole chiare: se Kapanen dovesse malauguratamente essere rimosso dal suo incarico, ciò avverrà dopo le tre partite di questa settimana (tutte molto difficili) e non prima. Comunque, nessuno si senta al sicuro perché occupa una posizione diversa sulla panchina. Che sia questo oppure no a fare la differenza, fatto sta che il Lugano è uscito dalla St.Leonard con tre punti in tasca, frutto di una gara non sfavillante (del resto nessuno lo chiedeva), ma di puntiglio, attenzione, lucidità, modesta, ma pur sempre lucidità e non panico o confusione nei momenti topici. Leggasi la rete burgunda dell’1 – 2 all’inizio del terzo periodo. Altre volte, quel disco avrebbe seminato il panico ed era più probabile un ribaltone negativo di un felice esito finale. Invece, ecco la rete di Chorny a porta vuota per il definitivo 3 – 1. L’ammalato ha preso un brodo: è ancora in rianimazione, ma pur sempre vivo. Ora la prova d’appello. Il Langnau pare proprio il banco di prova adatto.