Non era la sera giusta, visto che il Bienne, nelle quattro sfide della stagione, ha sempre portato a casa la posta piena e nel punteggio globale sopraffatto i bianco blu con un chiaro 17 – 2. Quindi difficile preventivare che, nonostante le esigenze di classifica, l’Ambrì trovasse il bandolo della matassa per ingarbugliare, una volta per tutte, tanto avversario. Così è stato, anzi, a parte la fase iniziale e una buona parte del primo periodo in cui gli uomini di Cereda si sono fatti preferire, per il resto è stato il Bienne che, sapientemente, ha tarpato le ali all’avversario e, a conti fatti, meritato il successo. Si affievoliscono ancora di più le possibilità dei padroni di casa di approdare ai tanto agognati play off, anche se la matematica non condanna nessuno, ma il margine sopra la linea si è assottigliato ad un solo punto e mancano ancora, delle quattro partite in programma, due trasferte molto insidiose. Purtroppo, come contro il Friborgo, non si è visto il miglior Ambrì e, come sempre sostenuto da coach Cereda, se non si dà il massimo, difficilmente si riesce a mettere punti in cascina. Ad un buon primo periodo, non concretizzato con una segnatura, ha fatto seguito una prestazione senza mordente, con un avversario capace di punire nei momenti in cui fa male al morale (vedi una rete per tempo quando la formazione leventinese pareva, con fatica, risalire la china).