AMBRI’: WEEK END SOTTOTONO

Un solo punto alla Valascia contro il Losanna, il bottino biancoblu del fine settimana. Poco, ma anche un po’ di problemi emersi sul ghiaccio nelle due sfide previste (Friborgo e Losanna). Molta ruggine nelle gambe, e anche mentale, da smaltire dopo la lunga pausa per ritrovare il ritmo perduto. Così, alla St.Leonard, ampi spazi lasciati colpevolmente liberi di fronte al rientrante Conz, hanno consentito ai burgundi di veleggiare su un comodo 3 – 0 in una diecina di minuti. Salvata la capitolazione, che avrebbe posto fine ad ogni velleità, ci ha pensato D’Agostini, a cavallo della prima pausa, a rialzare le quotazioni con una doppietta. Non è bastato per raddrizzare definitivamente la baracca (complice un palo di Jelovac), ma la formazione di Cereda ha fatto troppo poco per ottenere il pareggio, specie nel terzo periodo.

Un po’ meglio la sfida con il Losanna, dove è venuta la prima rete svizzera di Scottie Upshall (che aveva già ottenuto un assist a Friborgo) e con la formazione leventinese che ha avuto buone opportunità, nel finale, di fare propria l’intera posta. Tuttavia, molto manca a questo Ambrì per raggiungere l’intensità di prestazioni mostrate prima dell’ interruzione per la Deutchland Cup: ancora pause nel ritmo che consentono all’avversario di rifiatare, fiammate improvvise che difettano (ma ormai è una costante) di quel killer instinct che solo potrebbe capitalizzare le non molte occasioni, imprecisioni di impostazione, dove, come in passato, il disco pare scottare sulla paletta. Non che il Losanna abbia fatto molto di più, ma fidando di un primo periodo giocato quasi costantemente in avanti (complice una serie di penalità comminate all’Ambrì che hanno fatto, non a torto, imbestialire il pubblico, e non solo), trovato il vantaggio con Genazzi, ha giostrato con Jeffrey e soci nel tentativo di piazzare il colpo decisivo. Non c’è riuscito, e ciò lo si deve alla propria imprecisione (qualche periodo della partita è stato un po’ sconclusionato con errori a ripetizione su entrambi i fronti) e alla maiuscola prestazione di un Manzato che non finisce mai di stupire. Come sostiene Cereda, non resta che lavorare e recuperare qualche nuova forza dall’infermeria (assente ancora Fora, anche se è rientrato N’Goy). Il derby sia di stimolo.