AMBRI’ DI CHAMPION CORAGGIOSO MA PERDENTE

Non è andata meglio, questa volta, sul ghiaccio di Karslstad al cospetto dei biancoverdi del Farijestad (campioni della SHL, insomma mica cosa da poco!): l’Ambrì, che pure aveva aperto le segnature con Plastino e si era fatto raggiungere sul finire del primo periodo, ha giocato partita coraggiosa, a viso aperto, portando sul ghiaccio le sue doti migliori (combattività, pattinaggio e forcheking). Ancora una volta non sono bastate, considerando la scarsa propensione a sfruttare le poche occasioni da rete avute (le formazioni svedesi concedono poco allo spettacolo e possiedono difese arcigne); aggiungi che il pacchetto “stranieri” ha funzionato a corrente alternata; qualche penalità di troppo (specie nel secondo periodo); hanno tolto incisività all’attacco leventinese. Per Cereda, comunque, buone indicazioni: avversari di caratura, ma il suo Ambrì c’è!