AMBRI’: ANCORA UN PASSO AVANTI!

Ancora un passo avanti in classifica e nella crescita (come dirà nell’intervista di seguito Luca Cereda). Un passo avanti perché altri tre punti contro in Davos, affatto rinunciatario, portano ancor più su l’Ambrì, seppure l’agognato secondo obiettivo necessita ancora di uno o due punti, salvo passi falsi altrui, per divenire certezza. Di crescita perché, dopo un primo tempo da fuochi d’artificio, con tre reti arrivate in poco più di tre minuti, con un avversario incapace di uscire dal terzo, con una padronanza delle operazioni da fare rimanere a bocca aperta, ha fatto seguito un secondo periodo di sofferenza. Non solo il Davos ha sorpreso con un piglio che si credeva avulso dalle sue corde, ma l’imprecisione serpeggiata nelle file bianco blu (appagati dalla facilità della vittoria?), ha resuscitato un avversario che, con due reti, e qualche occasione pericolosa, ha messo in dubbio … il fieno in cascina. C’è voluto un rapido ritorno alle origini (sacrificio e abnegazione) per riprendere il discorso lasciato a metà e macinare un terzo periodo decisamente più robusto che, con la rete di D’Agostini, ha trovato quel respiro che si addiceva alle circostanze. Eppure, il Davos aveva anche l’orgoglio di far correre un ulteriore brivido con il palo di Nygren, prima del definitivo 5 – 2 a porta vuota di Bianchi. Con cinque punti sopra la linea e sei a disposizione nelle ultime due partite, nessun traguardo appare precluso alla truppa di Cereda.