AD UN BUON AMBRI’ FA DIFETTO LA MIRA

L’Ambrì torna da Zugo con una sconfitta che avrebbe potuto anche essere evitata se, in fase offensiva, fosse stato più concreto. Le occasioni si sono presentate ma, o il solito bravo e attento Genoni, o la mira poco efficace dei leventinesi, hanno impedito che la partita assumesse connotati più favorevoli. Chiuso il primo periodo in svantaggio di 1 – 0, con rete arrivata a fil di sirena, dopo venti minuti in cui la squadra meglio in arnese era proprio l’Ambrì, la formazione di Cereda ha stentato nel secondo periodo a prendere forma, complici anche un paio di penalità (un po’ generose concesse dal duo arbitrale), sicchè solo sullo 0 – 2, i ticinesi hanno ritrovato mordente, grazie anche alla bella rete di Trisconi, pronto a lottare e conquistare l’opportunità sul rebound. Poi, se non segni … La mancanza di D’Agostini (ammalato) si è fatta sentire e Sabolic, ormai, inutile spendere parole, risulta costantemente evanescente e viene impiegato in virtù di mancanza d’alternative (ha giocato quanto Incir pur beneficiando anche delle soluzioni speciali).