TORNEO SURSEE. LUCI E OMBRE PER L’AMBRI’

Classico appuntamento ferragostano a Sursee per l’Ambrì con due incontri previsti. Il primo, contro la formazione di KHL Barys Astana, che ora si denomina Barys Nur Sultan, poca gloria (4 – 1 il punteggio), nonostante il debutto stagionale di Flynn (in rete a cose ormai decise) e capitan Bianchi. Il maggior ritmo della formazione Kazaka ha fatto la differenza, benché Hrachivina (per la prima volta schierato per sessanta minuti) abbia dimostrato prontezza e nessuna colpa sulle reti subite; la linea di Sabolic – Muller – Zwerger abbia vieppiù affinato la propria alchimia, mentre ancora qualche tempo lo richiedono Hofer – Flynn – D’Agostini (con quest’ultimo ha difettato non poco di mira). In sostanza molte annotazioni sull’agenda di Cereda da mettere in pratica già dalla successiva partita. Nota dolente, l’infortunio a Jelovac (discata ad una mano) con frattura riportata e stop di sei settimane.

Decisamente meglio la seconda serata al cospetto dei cechi del Vitkovice, pur con D’Agostini, Flynn, Zwerger, Bianchi e Fohler a riposo. Dunque Hofer completa il blocco di Muller e Sabolic, mentre Gerlach si piazza all’ala con Goi e Mazzolini. Il maggior ritmo ha consentito di esprimere un gioco più consono ai leventinesi che hanno subito preso il largo, supportati da un indiavolato Hofer (quattro reti a marcatore!) cui si sono aggiunte le reti di Rohrbach e Dal Pian (segnale sempre positivo della linea completata da Kneubuhler). Gerlach ha fatto vedere cose di spessore, ma difetta ancora di maggior grinta. 6 – 1 il risultato, ma occorre dire che la formazione ceca è apparsa decisamente inferiore a quella della KHL