FINLANDIA – LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO

La FINLANDIA vince il terzo mondiale della sua storia, il secondo giocando a Bratislava (!), e segna il trionfo della classe operaia: nella formazione bianco blu non militano giocatori della NHL o AHL, ma tanti onesti “lavoratori” provenienti dal campionato finnico e da altri europei, con tre dalla Svizzera (Rajala, Pesonen e Lindbohm). Capitalizzando il massimo nel terzo periodo, tre tiri, due reti, e sospinta dal suo indomabile capitano Anttila (due reti anche questa sera), la formazione scandinava ha poi fatto quadrato intorno al portiere Lankinen, monumentale e perfetto nell’atto conclusivo, come lo era stato in semifinale. Il CANADA era passato in vantaggio e aveva costretto l’avversario alle corde per tutto il primo periodo, ma aveva mostrato, nel contempo, i limiti di una formazione molto giovane. I segnali tangibili erano stati concedere delle ripartenze fulminee ai finlandesi che hanno portato a due pali ed un rigore in power play. Ma l’errore madornale lo hanno commesso permettendo, con una penalità inutile di Nurse, alla formazione di Jalonen di riprendere coraggio e girare il momento favorevole della partita. Onore dunque ai finnici e al suo allenatore che ha avuto il coraggio di assemblare una squadra priva di stelle di sicura grandezza (se si eccettua il diciottenne Kakko, stasera un po’ in ombra, e possibile prima scelta del prossimo draft), ma votata al sacrificio: insomma una vittoria di “squadra” che, come ha sottolineato Paolo Duca in sede di commento (forse pensando ad un’altra formazione bianco blu che gli sta particolarmente a cuore), fa bene all’hockey perché dimostra che, con il lavoro e il sacrificio, nessun traguardo è impossibile. Le individualità aiutano, ma da sole non sono vincenti se manca lo spirito di squadra.

Nella finalina, un po’ contro l’andamento della contesa, la RUSSIA ha ottenuto la medaglia di bronzo, superando la CECHIA (3 – 2) nella appendice dei rigori. Kubalik chiude il suo personale mondiale con cifre da antologia: sei reti (anche questa sera a bersaglio) e dodici punti in totale.