SVIZZERA: SCONFITTE DI MISURA CON LE GRANDI ITALIA: SEMPRE SOMMERSA

Prosegue la marcia della SVIZZERA che, seppure sconfitta da SVEZIA e RUSSIA in modo onorevole e con una prestazione che, specie nel primo incontro, ha lasciato qualche rammarico (avrebbe potuto essere, ma non è stato). Con la corazzata sovietica, ha saputo risalire la china dopo la buriana iniziale in cui pareva essere in costante inferiorità numerica, tanto era l’imperversare nel terzo dell’avversario, proponendo anche la propria personalità e mostrando argomenti che potranno tornare utili nei quarti. In vero qualche giovane rampollo non ha disputato la sua serata migliore, ma a questi livelli è difficile essere sempre al top. Avranno modo di rifarsi e di essere utili alla causa. Non altrettanto si può dire dell’ITALIA che, seppure ha finalmente trovato la prima (e per ora unica rete del torneo), resta sempre sommersa da una valanga di reti avversarie. Anche la NORVEGIA arriva a segnarne sette (7 – 1 il finale) e si conquista la permanenza nella massima divisione mondiale. Per gli azzurri resta la mesta consolazione del fondo classifica in coabitazione con l’AUSTRIA (sempre sconfitta) e con la quale ci si giocherà domani il tutto per tutto.