PER L’AMBRI’ NON E’ POSSIBILE FARE DI PIU’

Pesante passivo nella partita con il Losanna, cui venti giorni di inattività non hanno fatto neppure un baffo! 6 – 0 è risultato per certi versi anche ingiusto, perchè almeno sino allo 0 – 3, i padroni di casa hanno opposto resistenza sfortunata, ma improduttiva ad un avversario che, già a ranghi completi, sarebbe stato troppo ostico per i leventinesi. Figuriamoci senza Nattinen e D’agostini, oltre agli altri! In effetti, dalle parti di Stephan, la capacità di nuocere è apparsa da subito troppo evanescente. A dire il vero, sull’ 1 – 0, Fora aveva rotto la maledizione del power play, battendo l’estremo difensore vodese con una sassata schermata dal solito Fohrler, ma gli arbitri, dopo lunga revisione dell’azione, hanno deciso per una interference dell’attaccante sul portiere ed hanno annullato la rete. Decisione forse un po’ fiscale, ma non del tutto inesatta. Fosse andata diversamente, qualche freccia nella faretra l’Ambrì l’avrebbe avuta da scoccare: non sarebbe cambiato il vincitore, ma le proporzioni del divario decisamente più accettabili. Ne avrebbe beneficiato il lato emozionale, anche in prospettiva. Certo, dopo il 3 – 0 di Emmerton, i remi sono stati tirati in barca, le gambe erano dure e paesanti, ma soprattutto il morale sotto i pattini. Cereda le ha provate tutte per accendere il fuoco sacro: da Neuenschwader che ha giocato una quantità incredibile di minuti, anche in superiorità, a Pinana schierato all’ala. La corazzata Losanna, dall’alto della sua potenza e classe, non ha fatto una piega. Ha mantenuto alto il livello delle sue prestazione e della velocità di esecuzione, con reti anche di ottima fattura. Chapeau!